Incontro tra optometrista e vestibologo: esiste una collaborazione utile e proficua per il paziente?

Acquisizione competenze di processo:L’obiettivo di questo corso interdisciplinare è definire un percorso teorico-pratico che consenta di comprendere appieno quanto i movimenti oculari siano importanti per diagnosticare un problema neurologico/vestibolare (anche in caso di paziente paucisintomatico) e quando in una eventuale errata afferenza visiva, l'intervento optometrico possa essere d'aiuto al paziente affetto da disequilibrio di origine extra-vestibolare (disturbi di vergenza o refrattivi, cinetosi, ecc.). questo consente alle due figure professionali di trovare un punto d'incontro e di collaborazione reciproca, sebbene con specializzazioni e finalità del tutto differenti, che permettono al paziente una soluzione adatta al problema manifestato.