Attività formativa per: Terapista occupazionale Attività formativa per: Tecnico della riabilitazione psichiatrica Attività formativa per: Psicologo Attività formativa per: Medico chirurgo Attività formativa per: Infermiere Attività formativa per: Farmacista Attività formativa per: Educatore professionale Attività formativa per: Chimico Attività formativa per: Biologo Attività formativa per: Assistente sanitario Località di svolgimento: Firenze Località di svolgimento: Toscana Mese inizio corso: Dicembre
Descrizione del corso La sempre crescente complessità e diffusione del consumo problematico di sostanze psicoattive legali e illegali e di comportamenti a rischio ostacolano la corretta comprensione del fenomeno e la conseguente individuazione dei migliori sistemi di intervento e prevenzione da parte dei decisori politici, degli operatori del settore e dei portatori di interesse.
Non si tratta, unicamente, di analizzare la diffusione del consumo sotto un profilo quali-quantitativo, ma di comprenderne anche le modificazioni delle implicazioni socio-culturali ed economiche, così come l’incidenza che queste hanno sulle condizioni di salute dei singoli e della popolazione in generale.
Dopo la centralità attribuita nei mesi della pandemia ad altre priorità, dopo il ritorno al confronto con la Conferenza Nazionale sulle Droghe di Genova del novembre 2021 – le cui risultanze, però, sembrano essere esitate in un completo disconoscimento, dopo aver appurato da operatori dei Servizi pubblici e del Privato sociale accreditato che le sostanze e i comportamenti a rischio sono ormai, e da anni, da rubricarsi tra le urgenze, è tempo di alzare di sguardo.
È necessario farlo per rispondere ai bisogni e alle sfide poste dalla società - e dall’attenzione intermittente mainstream - per sostenere su più fronti un processo di revisione e attualizzazione del mandato istituzionale al sistema dei servizi e per sviluppare una più definita identità tecnico-professionale e organizzativa.
Alzare lo sguardo significa esigere una maggiore considerazione da parte dei decisori, dei media e della società tutta e, conseguentemente una migliore reputazione per i nostri servizi come sistema che contribuisce efficacemente - e pur tra indubbie difficoltà - alla costruzione della salute pubblica.
I Dipartimenti per le Dipendenze, i Ser.D. (Servizi per le Dipendenze Patologiche) le Comunità Terapeutiche non sono l’incavo della più ampia organizzazione socio-sanitaria, non devono essere pensati e orientati esclusivamente, secondo una superata ma purtroppo continuamente attualizzata narrazione pubblica, ad occuparsi di una sottopopolazione stigmatizzata e in parte segregata.
L’offerta dei servizi, in questi ultimi anni, si è confrontata con una profonda contraddizione: da una parte la richiesta, che in alcuni casi ha assunto il carattere di pretesa, di risposte sempre più ampie e rapide, sottese alla necessità di competenze professionali elevate, dall’altra il depauperamento delle risorse del personale dei servizi, la forte limitazione della spesa pubblica per il settore e la graduale perdita delle caratteristiche identificative del sistema dei servizi per le dipendenze. Ė innegabile, a tal proposito, come questi ultimi abbiano assunto gradualmente, nelle diverse regioni italiane, profili organizzativi in buona parte confusi e non orientati all’efficienza ed efficacia dell’offerta relativa al trattamento e alla prevenzione.
Alzare lo sguardo significa, dunque, incentivare e favorire una visione globale di una problematica complessa e trasversale. Non si tratta di chiedere il riconoscimento di una nicchia, ma di un intero settore altamente specializzato e professionalizzato, consapevole dell’inesistenza di aree franche: tutti sono a rischio e senza distinzioni per fasce di età, estrazione socio-economica, background culturale.
In tal senso, si tratta di proseguire sulla via dell’incentivazione e dell’arricchimento culturale e professionale orientato a quanti operano nel settore con l’acquisizione di un livello di formazione uniforme e standardizzato per alcuni aspetti e per altri aperto alle innovazioni metodologiche e cliniche. Elevata accessibilità, universalismo ed equità dell’offerta necessitano della costituzione e del consolidamento del sistema dei servizi per e con la persona.
L’Evento Nazionale SITD 2023 si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e all’approfondimento di queste tematiche, cercando di affrontare i vari argomenti nella logica di caratterizzare e sostenere l’identità del servizio e del professionista che opera nel settore.
La prima parte si propone come sguardo sulle grandi tematiche che impattano sul fenomeno del consumo come la situazione attuale del traffico degli stupefacenti, dell’evoluzione epidemiologica e del cambiamento del valore d’uso delle sostanze.
La parte centrale dei lavori sarà incentrata sugli strumenti e sulle metodologie specifiche richieste allo specialista per una diagnosi accurata e di livello avanzato, utilizzando quanto emerge dalla ricerca sperimentale più attuale e dagli indirizzi forniti dalla Medicina basata sulle Evidenze scientifiche. Diversamente sarebbe solo infondato e pretestuoso pensare a un moderno servizio specialistico.
Un’ulteriore problematica che verrà trattata, con la quale quanti operano nel settore quotidianamente si misurano con crescente difficoltà, è quella del rapporto con il sistema giudiziario che comprende attività specifiche dei servizi che si collocano tra criticità e nuovi modelli di collaborazione.
Sono programmate due sessioni che saranno finalizzate alla riflessione scientifica e comparativa delle realtà già in essere circa l’organizzazione dei servizi e le possibili soluzioni gestionali e operative, e all’analisi dei percorsi formativi in grado di mettere i professionisti del settore, nei servizi ambulatoriali e residenziali, nella condizione di acquisire strumenti utili alla valorizzazione e all’accreditamento del proprio profilo professionale in tutti i settori del pubblico e del privato accreditato.
Tipologia corso: Corso di aggiornamento
Informazioni Data: 14/12/2023 - 16/12/2023
Comune: Firenze
Luogo di svolgimento: Grand Hotel Mediterraneo****
Indirizzo: Lungarno del Tempio 44 - 50122 Firenze (FI)
Crediti assegnati: 18
Durata del corso (in ore): 18
Quota di partecipazione: 0 €
Responsabile scientifico: Dott. Domenico Cante