Occlusione postura e disordini temporomandibolari in pazienti in crescita: implicazioni etiche e deontologiche

Acquisizione competenze di sistema:La diagnostica si avvale di mezzi informatici di ultima generazione quali il t-scan e la pedana posturo-stabilometrica, i quali consentono di acquisire dati oggettivi e facilmente ripetibili, evitando l’esposizione a radiazioni. Vogliamo concentrare l’attenzione sul paziente in crescita con problematiche, non solo occluso-posturali, ma anche respiratorie, chiarendo il modo in cui le malocclusioni possono causare anomalie prima funzionali e poi scheletriche, in particolar modo a carico della colonna vertebrale. Questo complesso sistema richiede la collaborazione tra i vari specialisti, tra cui pediatri, ortopedici, otorinolaringoiatri, odontoiatri, fisiatri e fisioterapisti; pertanto una corretta terapia può nascere soltanto da un attento e costante dialogo tra queste figure, al fine di poter attuare interventi precoci e mirati, volti al corretto sviluppo e al benessere dei piccoli pazienti.