4th South Tyrolean Diagnostic Forum - Frontiers in osteoporosis and malignant bone disease

Il 23% delle donne di oltre 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi. L’osteoporosi è una condizione caratterizzata dalla riduzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. Il risultato è un’aumentata fragilità ossea ed un elevato rischio di fratture ossee. In pazienti osteoporotici il polso, le vertebra ed il femore prossimale fratturano più frequentemente. Le conseguenze di una frattura osteoporotica sono pesanti. Ad esempio, fratture del femore sono associate ad una elevata mortalità (15-25%) e disabilità motoria nell’anno successivo alla frattura (>50%). Oltre la metà dei pazienti con disabilità motoria iniziale non torna ad essere autonoma nelle attività quotidiane. Un problema simile è costituito dalle fratture vertebrali che spesso occorrono spontaneamente e non vengono diagnosticate. In Europa il numero di fratture del femore è previsto ad aumentare da oltre 300 mila nel 2000 a quasi 800 mila nel 2050. Questi dati sottolineano il grande impatto sociale ed economico che ha l’osteoporosi per la nostra società sempre più anziana. La diagnostica e la terapia precoce dell’osteoporosi sono di grande importanza in ambito Sanitario. Negli ultimi anni le nostre conoscenze della patofisiologia, le possibilità diagnostiche e le opzioni terapeutiche sono aumentate di gran lunga. Il 4th International South Tyrolean Diagnostic Forum ha l’obiettivo di fornire a tutto il personale sanitario coinvolto nella diagnosi e nella cura dell’osteoporosi, un aggiornamento sullo state dell’arte. I temi proposti sono di interesse per diversi gruppi di professionisti, ad esempio, medici, farmacisti, infermieri, fisioterapisti e tecnici di diversi ambiti. Come si evince dal programma, l’incontro è di alto livello con numerosi relatori di fama internazionale.