Attività formativa per: Veterinario Attività formativa per: Terapista occupazionale Attività formativa per: Terapista della neuro e psicomotricita dell'eta evolutiva Attività formativa per: Tecnico sanitario laboratorio biomedico Attività formativa per: Tecnico sanitario di radiologia medica Attività formativa per: Tecnico ortopedico Attività formativa per: Tecnico di neurofisiopatologia Attività formativa per: Tecnico della riabilitazione psichiatrica Attività formativa per: Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro Attività formativa per: Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare Attività formativa per: Tecnico audioprotesista Attività formativa per: Tecnico audiometrista Attività formativa per: Psicologo Attività formativa per: Podologo Attività formativa per: Ottico Attività formativa per: Ostetrica Attività formativa per: Ortottista, assistente di oftalmologia Attività formativa per: Odontoiatra Attività formativa per: Medico chirurgo Attività formativa per: Logopedista Attività formativa per: Infermiere pediatrico Attività formativa per: Infermiere Attività formativa per: Igienista dentale Attività formativa per: Fisioterapista Attività formativa per: Farmacista Attività formativa per: Educatore professionale Attività formativa per: Dietista Attività formativa per: Chimico Attività formativa per: Biologo Attività formativa per: Assistente sanitario Località di svolgimento: Cosenza Località di svolgimento: Calabria Mese inizio corso: Novembre
Descrizione del corso La diagnosi psicologica nell’ambito dell’abuso sui minori deve concentrare l’attenzione sia nell’accertamento dell’abuso che sul probabile intervento riabilitativo valutando quelle che sono le risorse disponibili per la resilienza nel superamento del trauma.
Giudici e periti dovrebbero trovare un equilibrio tra la necessità di velocizzare le procedure diagnostiche e la cautela nel considerare eventuali accuse infondate.
Esiste un rischio elevato in questo settore che è rappresentato dalla pretesa di poter dimostrare la presenza di un abuso subito con risultati dettati dall’utilizzo di test psicodiagnostici. Esiste anche il rischio contrario, ovvero sostenere che sia impossibile ottenere risultati attendibili.
Il cammino nell’accertamento dell’abuso oltre ad essere delicato è un percorso ad ostacoli dalla complessità crescente, il perito deve tenere in considerazione diverse variabili tra cui;
• idoneità a rendere testimonianza
• l’attendibilità psicologica
• la presenza di alterazioni psicopatologiche da trauma
Il bambino, percepito come debole e facilmente manipolabile, per quanto possa non comprendere alcuni gesti, questi non passano inosservati, anzi, si cicatrizzano sulla formazione della personalità e ivi rimangono per tutto l’arco della vita. Spesso si assiste a casi di pedofili a loro volta abusati, il meccanismo che si instaura diventa quindi (usando le parole di Freud) quello della “scena primaria”, anche se Freud si riferiva alla stessa come l’attività sessuale scoperta o comunque fantasticata dal piccolo nei confronti dei propri genitori. In questo caso invece sarebbe un “apprendimento diretto primario” dal quale la nostra mente trova forti difficoltà ad allontanarsi.
La denuncia costituisce il primo passo necessario per avviare sia un intervento di tutela della vittima, sia un procedimento penale nei confronti del presunto colpevole. La denuncia dovrebbe essere fatta dalla persona cui il bambino ha raccontato per la prima volta dell'abuso subito; spesso, però, l'estrema delicatezza e difficoltà del procedimento penale per fatti di abuso sessuale crea sempre tra gli operatori sociali e coloro che stanno a contatto con i bambini (ad esempio le insegnanti) una forte riluttanza.
Una situazione di abuso sessuale può emergere o in forma esplicita quando il minore confida la propria situazione traumatica ad una persona a lui vicina, oppure in forma implicita, attraverso indicatori comportamentali.
Verrà affrontato l’argomento senza tralasciare quelle che sono le dinamiche intrinseche del falso abuso, attraverso casi clinici reali osserveremo il fenomeno da diverse angolazioni mantenendo però costante la tutela del bambino a prescindere dalla reale o falsa denuncia d’abuso.
Argomenti del corso: • L’idoneità a rendere testimonianza • L’attendibilità psicologica nell’ascolto del minore • Valutazione della presenza di alterazioni psicopatologiche da trauma • Child abuse investigation: profili investigativi e criminologici • La raccolta delle tracce nei casi di abuso sessuale su minore: il sex crime evidence collection kit • Strategie e tecniche per l'ascolto del minore nei casi di presunto abuso sessuale • Presentazione e discussione di casi reali • Conclusioni e verifica finale
Tipologia corso: Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale
Specifiche evento Acquisizione competenze tecnico-professionali: La valutazione dell'abuso sessuale
Acquisizione competenze di processo: Strategie e tecniche per l'ascolto del minore nei casi di presunto abuso sessuale
Acquisizione competenze di sistema: Ruoli ed attività dei professionisti coinvolti
Informazioni Data: 14/11/2015
Comune: Cosenza
Azienda/Ente formativo: LABORFORM
Luogo di svolgimento: Italiana Hotels
Indirizzo: Via Panebianco 452
Crediti assegnati: 18
Durata del corso (in ore): 10
Quota di partecipazione: 85 €
Responsabile scientifico: Dott. Alessandro Fabiano
Qualifica: Psicologo clinico-Criminologo