LIS, workshop intensivo in Lingua dei Segni Italiana in ambito sanitario

LIS, workshop intensivo in Lingua dei Segni Italiana in ambito sanitario, Ecm da 30 crediti a Viterbo (Lazio) per Assistente sanitario, Biologo, Chimico, Dietista, Educatore professionale, Farmacista, Fisioterapista, Igienista dentale, Infermiere, Infermiere pediatrico, Logopedista, Medico chirurgo, Odontoiatra, Ortottista, assistente di oftalmologia, Ostetrica, Ottico, Podologo, Psicologo, Tecnico audiometrista, Tecnico audioprotesista, Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico ortopedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico sanitario laboratorio biomedico, Terapista della neuro e psicomotricita dell'eta evolutiva, Terapista occupazionale, Veterinario, Tecnico della riabilitazione psichiatrica

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Mese inizio corso:
Descrizione del corso
IL PERCORSO INTENSIVO INIZIA CON LA CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DEI DISCENTI CHE LA LINGUA DEI SEGNI NON E’ UN INSIEME DI GESTI CASUALI E MIMICI PER COMUNICARE ALLA MEGLIO, MA UNA VERA E PROPRIA LINGUA CON UNA GRAMMATICA BEN PRECISA, REGOLE PER I VERBI, PER IL PLURALE E IL SINGOLARE AL PARI QUINDI DELLE LINGUE VOCALI. LA LINGUA DEI SEGNI ORA SAPPIAMO CHE E’ UN METODO COMUNICATIVO CHE UTILIZZA IL CANALE VISIVO-GESTUALE, INVECE DEL NOSTRO CHE UTILIZZA IL CANALE ACUSTICO-VERBALE. SITUAZIONE SPECIFICA IN ITALIA: GRAZIE AGLI STUDIOSI ITALIANI CHE SI SONO OCCUPATI DELLA LINGUA DEI SEGNI, CON RIFERIMENTI AGLI STATI UNITI E ALL’ INGHILTERRA , SI E’ GIUNTI ALLA CONCLUSIONE CHE LA LINGUA DEI SEGNI E’ UNA LINGUA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, GRAMMATICALI, SINTATTICI, MORFOLOGICI, E CON IL RICONOSCIMENTO GIURIDICO DA PARTE DEL PARLAMENTO EUROPEO NEL 1988 DIVENTA LA LINGUA UFFICIALE DELLE PERSONE SORDE EX SORDOMUTI. QUESTA SPECIFICA VERRA’ EVIDENZIATA NEL PRESENTE CORSO IN QUANTO DI PARTICOLARE INTERESSE PER LA COMUNICAZIONE DI CHI OPERA NELLA SANITA’ E PUO’ IN QUALSIASI MOMENTO DELLA PROPRIA GIORNATA LAVORATIVA TROVARSI A INTERAGIRE CON UNA PERSONA SORDA ANCHE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA. INTRODUZIONE DEI “SEGNI NOME”, CHE SONO USATI PER IDENTIFICARE E PER FARE RIFERIMENTO A PERSONE SORDE E UDENTI, SIA PRESENTI CHE ASSENTI, VEDREMO CHE ESSI SI DIVIDONO IN DUE CATEGORIE: – DESCRITTIVI” E “NON DESCRITTIVI”, CIOE’ QUANDO IDENTIFICANO UNA PERSONA ATTRAVERSO UNA SUA CARATTERISTICA FISICA, CARATTERIALE O LEGATA AL SUO RUOLO SOCIALE, AL SUO LAVORO O ATTRAVERSO UNA SUA PARTICOLARE ABILITA’ - ARBITRARI, CIOE’ QUANDO SI UTILIZZA LA “INIZIALIZZAZIONE DEL NOME” OVVERO IL SEGNO DELLA LETTERA CON IL QUALE COMINCIA IL NOME. AD OGNI DISCENTE VERRA’ ASSEGNATO UN “SEGNO NOME” CON L’INTERAZIONE DI TUTTO IL GRUPPO CHE PARTECIPERA’ ALLA RICERCA E ALL’ASSEGNAZIONE DELLO STESSO. CI SOFFERMEREMO SULL’APPRENDIMENTO DI SEGNI SANITARI SPECIFICI, SARA’ QUINDI NECESSARIA LA CONOSCENZA DEI NUMERI CHE COME SAPPIAMO SONO ALL’INTERNO DI DATE,ANALISI,MODULISTICA,CERTIFICAZIONI,DOCUMENTI. SI LAVORERA’ IN GRUPPI DI 5-6 PERSONE PER POTER SVOLGERE IN MODO CAPILLARE LE ESERCITAZIONI PRATICHE. MOLTO IMPORTANTE E DI RUOLO FONDAMENTALE NELLA LINGUA DEI SEGNI E’ “L’ESPRESSIONE” CHE NELLA NOSTRA LINGUA ORALE CORRISPONDE AL TONO DELLA VOCE. SENZA DI ESSA IL GESTO PERDEREBBE DI SIGNIFICATO: IL MOVIMENTO DEL CORPO, L’AMPIEZZA , LA VELOCITA’SONO GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA CORRETTA ESPRESSIVITA’ NELLA LINGUA SEGNICA, COSTITUISCONO CATEGORIE LOGICHE DI RIFERIMENTO, SENZA LE QUALI LA GESTUALITA’ SAREBBE UN DISARMONICO, INUTILE, AGITARSI. SIMULEREMO VARIE SITUAZIONI E PROTOCOLLI COME IL TRIAGE, COME RICEVERE LE INFORMAZIONI CORRETTE SUI DATI ANAGRAFICI, SULLE ANAMNESI, LE ALLERGIE O INTOLLERANZE. SI COMPILERANNO MODULI INFORMATIVI DURANTE LE ESERCITAZIONI SENZA L’AUSILIO DELLA PAROLA ,QUESTO PER ENTRARE NELLA FASE GESTUALE CHE PER CHI CONOSCE O HA STUDIATO ALTRE LINGUE CORRISPONDE ALLA “CONVERSATION”.
Argomenti del corso:Consegna dell’alfabeto LIS ed esercitazioni pratiche • Presentazione dei partecipanti in alfabeto LIS • LIS, situazione in Italia • Comunicazione non-verbale, dal canale acustico-verbale al visivo-gestuale • Gestione del paziente sordo in situazioni di emergenza • Triage, anamnesi, allergie/intolleranze etc.. • Segni-nome e loro utilizzo
Tipologia corso:Corso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionale
Specifiche evento
Acquisizione competenze tecnico-professionali:LINGUA DEI SEGNI ITALIANA -LIS-
Acquisizione competenze di processo:GESTIONE DEL PAZIENTE SORDO IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
Acquisizione competenze di sistema:INTERAZIONE ED INTEGRAZIONE
Informazioni
Data:16/05/2015 - 17/05/2015
Comune:Viterbo
Azienda/Ente formativo:LABORFORM
Luogo di svolgimento:Mini Palace Hotel
Indirizzo:Via Santa Maria Di Grotticella 2
Crediti assegnati:30
Durata del corso (in ore):20
Quota di partecipazione:135 €
Responsabile scientifico:Prof. Marco Pinchera
Qualifica:Interprete ed esperto LIS - Docente presso l'Università di Roma 4 Lingua dei Segni Italiana
AllegatoDimensione
locandina VITERBO ECM 2015.pdf129.34 KB
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