corso teorico-pratico di citofluorimetria in ambito ematologico

In tempi moderni il percorso diagnostico ematologico si è arricchito di tecniche innovative divenute ormai indispensabili per il corretto inquadramento delle patologie e per la conseguente scelta terapeutica. Fra queste, la citofluorimetria riveste un ruolo primario grazie alla sua capacità di consentire, in breve tempo, l'analisi di un gran numero di cellule. Si tratta di una tecnica automatizzata applicata a cellule sospese in fase fluida e basata sull'uso di un sistema ottico a luce laser che consente la simultanea definizione delle caratteristiche cellulari di dimensione, complessità e fluorescenza. La tecnica citofluorimetrica è in continuo sviluppo grazie alla possibilità di poter utilizzare strumenti (citofluorimetri) equipaggiati con 2-3 laser e questo, a sua volta, rende possibile identificare le cellule in esame mediante test che impiegano fino a 8-10 fluorocromi. Tale armamentario diagnostico ha fortemente potenziato l'efficacia diagnostica in ematologia al punto che l'analisi citofluorimetrica costituisce un passaggio indispensabile nella corretta definizione delle patologie ematologiche neoplastiche e non. La crescente complessità strumentale, la richiesta di una specifica “expertise” nella preparazione, acquisizione ed analisi dei campioni in esame e l'esigenza di fornire all'operatore clinico risposte adeguate al momento adeguato, costituiscono una ragione più che valida affinché si ponga opportuna attenzione alla formazione del personale. Il razionale del presente corso è proprio quello di rispondere ad esigenze formative con un focus specifico su precipue tematiche ematologiche. In particolare, si ritiene di dover sviluppare quegli argomenti in cui il legame tra diagnosi, scelta terapeutica e monitoraggio citofluorimetrico dell'efficacia della terapia è intimamente connesso.