L' abuso e il maltrattamento: dalla clinica alla terapia

Le vittime di maltrattamento e abuso presentano una complessa dimensione psicodinamica e specifiche modalità difensive che si traducono in comportamenti, in relazioni spesso disfunzionali sia nei riguardi di se stessi che verso gli altri e, comunque, sempre segnate da una profonda e più o meno consapevole sofferenza. Le denunce relative a sospetto di abuso ai danni di minori sono aumentate negli ultimi anni e le situazioni in cui L’”esperto” nell’ambito PSI (Psicologo, Psichiatra, neuropsichiatra infantile ecc) vengono chiamati a svolgere un sostegno psicologico o un lavoro peritale, nell’ambito delle indagini giudiziarie relative ad un sospetto di abuso, sono in crescente aumento. Anche in relazione alla sempre minore tolleranza della società civile a colludere con la violenza e l'abuso consumati fra le mura domestiche. L’iter giudiziario che si attiva dopo una “rivelazione” o una denuncia appare spesso contraddittorio ed espone l’eventuale vittima ad ulteriori processi di vittimizzazione (“vittimizzazione secondaria”). Come spesso avviene, infatti, ai cambiamenti “culturali” non fa immediatamente seguito l’adeguamento di tutti quegli apparati performanti che attengono a quel settore specifico e dunque, nonostante gli sforzi dei legislatori e di molti magistrati, rimangono degli aspetti contraddittori, paradossali. Appare ineludibile una maggiore e più approfondita conoscenza delle complesse problematiche legate al fenomeno per quanti a qualunque titolo si accostino alle molteplici dimensioni dell’abuso.